Dai il tuo contributo alla ricerca scientifica prendendoti cura della tua salute!
Quali sono gli obiettivi dello studio?
1) valutare se esiste una relazione di causa-effetto tra l’esposizione a PFAS e la presenza di condizioni di alterazione della fertilità maschile. L’esposizione di ciascun partecipante verrà valutata sia tramite il dosaggio dei PFAS nel suo sangue e nel suo liquido seminale, sia valutando se è stato esposto ai PFAS ancora prima di nascere, nella sua vita fetale, durante la gravidanza materna;
2) verificare la possibilità di rilevare delle soglie di tossicità, in termini di concentrazione ematica, al di sopra delle quali il rischio di danni alla fertilità maschile è più probabile. Questo consentirebbe la possibilità di elaborare alcuni semplici criteri che permettano poi di identificare, in tutta la popolazione generale maschile non solo della zona rossa, in età fertile, ed esposta ai PFAS, i soggetti a rischio di compromessa fertilità maschile.
Si tratta di uno studio retrospettivo caso-controllo. Come dimensione campionaria si stima sia sufficiente, per avere risultati statisticamente significativi, un numero di circa 200 casi e 700 controlli.
Gli accertamenti previsti dal protocollo per valutare la fertilità maschile, offerti ai partecipanti gratuitamente, sono i seguenti:
• VISITA ANDROLOGICA con misurazione della circonferenza addominale, dei valori pressori, e l’esame obiettivo dei genitali maschili;
• ECOGRAFIA TESTICOLARE per il controllo della morfologia e volume dei testicoli;
• DENSITOMETRIA OSSEA per il controllo dello stato di salute delle ossa;
• SPERMIOGRAMMA per la valutazione del numero e motilità degli spermatozoi;
• DOSAGGIO EMATICO ormoni maschili, della vitamina D, della glicemia, trigliceridi e colesterolo.
Qual è il significato scientifico dello studio?
Se si riusciranno a raggiungere gli obbiettivi previsti, si tratta dello studio epidemiologico più esteso e completo finora pubblicato su questo argomento, condotto su una popolazione con alti livelli sierici di PFAS, perché esposta per decenni a contaminazione tramite acqua potabile. Finora infatti gli studi pubblicati in letteratura internazionale non hanno consentito di giungere a conclusioni certe sulla nocività dei PFAS sulla salute riproduttiva maschile, perché la quasi totalità di questi studi sono stati condotti su popolazione generale, con bassi livelli di concentrazione ematiche di PFAS, perché esposta occasionalmente a queste sostanze.
E il suo significato etico?
Lo studio è stato pensato per trasmettere ai partecipanti il significato – importantissimo – della prevenzione, in questo caso in ambito andrologico.